Ode all'umarell

Ad 1 giorno dalla fatidica rivelazione (sono molto emozionata), ecco a voi una splendida composizione in tema:

Io parlerò di identità vera o presunta

che passa spesso da due porte a punta

sa fare un buon caffè ben shakerato

ma non possiam saper dov'ei sia nato

aggiunge ai nostri dubbi, cioè non toglie

question di dove venga la sua moglie;

i fisici tormenta la domanda

cruccia ricercatore e laureanda

ma lui non sembra accorgersi di niente

lui serve dietro il bar e sta silente;

v'è in lui un certo che mediorientale

però, quanto a region, non si sa quale.

Se shakera il caffè mostra movenze

che hanno americane le parvenze

e resta nostra anima un po' scossa

se pensa: ma se fosse un pellerossa?

Nordico non ci pare mica tanto

scandinava solo dopo un trapianto

potrebbe egli esibir cittadinanza

e noi avremmo qualche rimostranza

perchè non è previsto nel sondaggio

che venga da settentrional paraggio.

A quanto poi si sa, il nostro mondo

è quasi quasi sferico e rotondo

e se lui fosse un po' troppo orientale

sarebbe come dire occidentale

a questo l'intelletto è ben confuso

e cade anche l'ipotesi dell'ouzo

inteso quale nazional liquore

dell'uomo dall'esotico sentore.

Riprende la questione dall'inizio

se, visto di profilo, sembra egizio,

e quasi ancora uno di noi ci casca

sentendo dir che viene dall'Alaska.

Se fosse nato sotto andini cieli

un po' come il dottor Medinaceli?

Non sembra assai probabile perché

qualcosa dice che così' non è.

Ma forse interrogarsi non ha senso

quindi ora è meglio attendere il responso

dell'umarello nostro interessato

che fa un caffè grandioso shakerato.

-Lorenz-