La Striscia del Giorno
Are U sure?!
venerdì 14 settembre 2018
venerdì 9 febbraio 2018
martedì 6 febbraio 2018
Serate ginevrine
Nuove collaborazioni producono nuovi frutti.
Oppure (come ipotizzato da Ferruccio) i frutti sono sempre gli stessi?
giovedì 13 aprile 2017
domenica 27 maggio 2012
venerdì 18 maggio 2012
martedì 17 aprile 2012
lunedì 2 aprile 2012
mercoledì 21 marzo 2012
Ode alla costolina
ovvero, ma non vi manca Pinè?
Dal nostro inviato Lorenzaccio, tutta per voi:
Il sottile piacere che dà vedere
vagando per le strade di Lione
la grande affettatrice sul bancone
di un ristorante, un po' come un sentore
di un'aria familiare
perduta per chi migra troppo a nord...
E d'improvviso, pur se inaffettabili
una voglia di costoline m'invade
mentre immagino il grasso sfrigolare
dalle carni abbrunite dal calore
anche se è un venerdì di Quaresima
ed ho pure mangiato di magro
sotto forma di un pesce spinoso
che mi ha fatto pensare debolmente
se ne valesse davvero la pena
perché ora diviene centrale
il pensiero della costolina,
fenomeno che sprizza grasso e indora
croccante per di fuori, mentre dentro
è morbida e fragrante la sua polpa
fin quando la secchezza perentoria
dell'osso arresti le voraci fauci
e sia concesso
magari di ciucciare un po' il midollo.
Voglio pensare anche al rosmarino
e all'aglio dell'amata salamoia
l'olio non serve, reso inessenziale
dal grasso suino che ribolle e cola.
Io t'amo, trasversale costolina,
perché tu sei la gioia di chi griglia
sei l'orizzonte ricurvo del pasto
di colui che forse gozzoviglia
ma non dimenticandosi del bello
che la tua forma ispira
né trascurando - ancora meno - il buono
che il tuo gusto riassume.
E come il fumo
trasuda dalle carni tue in cottura
così un sospiro emana dal mio cuore
ed un'oscura nostalgia latente
ne annebbia la visione.
Perché comunque oggi era un venerdì
di Quaresima, ed ho mangiato il pesce
- tutto spinoso, detto per inciso -
domani è sabato, e forse avrò una griglia
ed un mercato a mia disposizione.
E qui vi troverò la costolina
che possa dare al fine settimana
una tendenza gustosa e suina.
Dal nostro inviato Lorenzaccio, tutta per voi:
Il sottile piacere che dà vedere
vagando per le strade di Lione
la grande affettatrice sul bancone
di un ristorante, un po' come un sentore
di un'aria familiare
perduta per chi migra troppo a nord...
E d'improvviso, pur se inaffettabili
una voglia di costoline m'invade
mentre immagino il grasso sfrigolare
dalle carni abbrunite dal calore
anche se è un venerdì di Quaresima
ed ho pure mangiato di magro
sotto forma di un pesce spinoso
che mi ha fatto pensare debolmente
se ne valesse davvero la pena
perché ora diviene centrale
il pensiero della costolina,
fenomeno che sprizza grasso e indora
croccante per di fuori, mentre dentro
è morbida e fragrante la sua polpa
fin quando la secchezza perentoria
dell'osso arresti le voraci fauci
e sia concesso
magari di ciucciare un po' il midollo.
Voglio pensare anche al rosmarino
e all'aglio dell'amata salamoia
l'olio non serve, reso inessenziale
dal grasso suino che ribolle e cola.
Io t'amo, trasversale costolina,
perché tu sei la gioia di chi griglia
sei l'orizzonte ricurvo del pasto
di colui che forse gozzoviglia
ma non dimenticandosi del bello
che la tua forma ispira
né trascurando - ancora meno - il buono
che il tuo gusto riassume.
E come il fumo
trasuda dalle carni tue in cottura
così un sospiro emana dal mio cuore
ed un'oscura nostalgia latente
ne annebbia la visione.
Perché comunque oggi era un venerdì
di Quaresima, ed ho mangiato il pesce
- tutto spinoso, detto per inciso -
domani è sabato, e forse avrò una griglia
ed un mercato a mia disposizione.
E qui vi troverò la costolina
che possa dare al fine settimana
una tendenza gustosa e suina.
martedì 7 febbraio 2012
martedì 24 gennaio 2012
domenica 4 dicembre 2011
lunedì 14 novembre 2011
venerdì 11 novembre 2011
Iscriviti a:
Post (Atom)